Mario Deluigi decide il suo destino di pittore all' età di ventitré anni quando entra all' Accademia di Belle Arti di Venezia e segue il corso di pittura tenuto da Ettore Tito.
Dopo un breve periodo in cui prevale lo stile accademico, Deluigi, seguendo l' insegnamento del suo nuovo maestro Virgilio Guidi, schiarisce la tavolozza ed entra nel contesto di una nuova poetica novecentista.
La sorella Cecilia (1925) Olio su tela cm 69 x 106
Ritratto della madre Alceste Pasti (1926) Olio su tavola cm 33 x 34
Testina di adolescente (1925/29) Olio su tavoletta cm 33 x 22
La cameriera (1929) Olio su tavola cm 76 x 55
Ritratto della cognata (1930-1933) Olio su faesite cm 45 x 34