Mosaici
Per Deluigi le composizioni a mosaico avevano il "compito" di dare luce e colore ad uno spazio architettonico. Il mosaico permetteva inoltre di dialogare con il pubblico direttamente senza nessuna mediazione culturale come invece avviene nel museo. Viene riportata qui di seguito la cronologia dei principali interventi musivi.

Mosaico "Il bagno" (1929)

Vasi musivi
h. 15cm; 21cm; 12cm; 14cm;

Mosaico per la centrale di Soverzene (BL) (1954)

Mosaico per la Cassa di Risparmio di Bolzano (1954/55)

Mario Deluigi in collaborazione con Anton Giulio Ambrosini
(1955/56)
Mosaico della Stazione Ferroviaria di Venezia

Paliotto d'altare in mosaico per la chiesa Parrocchiale di Villard-de-Lans (Isere) (1960)

Mosaico in tessere vetrose per
il giardino della Querini Stampalia (1961)