Nella sala personale della XXXIV Biennale di Venezia (1968)
Virginia Baradel
"Mario Deluigi è uno di quegli artisti di fronte ai quali si rimane sempre sconcertati tra il valore e il riconoscimento. Egli è stato un artista di grande talento e consapevolezza, in prima fila nel dibattito artistico che si è sviluppato negli anni '40 e '50, a Venezia e in Italia".