Venezia 1951, Mario Deluigi e Berto Morucchio

 

Berto Morucchio (1948)

"... spazio tridimensionale come valore; tramite la sintesi spazio-luce-colore... Sarà su questa intuizione dello spazio-luce che Deluigi, dopo essersi soffermato per nove anni sulle leggi del cubismo, cercherà di costruire le emozioni in un puro (autonomo) organismo spaziale, come unico possibile concreto riscattabile nella nostra epoca. "